Fisioterapia in acqua benefici, controindicazioni e a chi affidarsi

Fisioterapia in acqua benefici, controindicazioni e a chi affidarsi

Dicembre 4, 2022 Off Di Ilario Galgani

La fisioterapia in acqua è una vera e propria riabilitazione detta pure e più tecnicamente idroterapia. Si tratta di un percorso personalizzato e diverso quindi da caso a caso atto alla riabilitazione per le problematiche fisiche più disparate. È una terapia recente e da pochi anni entrata ufficialmente nei protocolli riabilitativi, ci conseguenza è riconosciuta da medici e fisioterapisti come efficacie e utilissima. In realtà la fisioterapia in acqua veniva utilizzata e molto apprezzata già nell’antichità, basti pensare ai rituali termali dell’Antica Roma e oggi piace sempre di più ad un pubblico molto, molto vaso anche in termini preventivi. Scopri qui tutti i benefici e le controindicazioni della fisioterapia in acqua, ma soprattutto dai un’occhiata ai centri consigliati per provarla.

Fisioterapia in acqua e chi rivolgersi

Per sottoporti alla fisioterapia in acqua dovrai rivolgerti a degli specialisti del settore, questo è il primo step verso una riabilitazione seria, più veloce e mirata, nonché efficace. In primis questo tipo di percorso permette di svolgere degli esercizi che fuori dall’acqua risulterebbero faticosi, dolorosi e spesso infattibili. Ciò è possibile in acqua perché il peso viene percepito meno, è la spinta idrostatica a dare questa sensazione ed è uno dei principali vantaggi della fisioterapia in acqua. Ma come si fa l’idroterapia? Ci si immerge in una piscina apposita e riscaldata, anche il calore permette di migliorare le prestazioni e la guarigione e si seguono le direttive del fisioterapista. Si possono svolgere esercizi totalmente immersi, oppure non del tutto, ci saranno posizioni da compiere da soli e altre nelle quali si sarà fisicamente supportati dal medico. E poi si possono eseguire step con attrezzi appositi, molti presi in prestito dal fitness, altri saranno a corpo libero. Vuoi saperne di più perché affidarsi alla fisioterapia in acqua? Leggi l’articolo dedicato sul sito di Villa Regina.

Benefici della fisioterapia in acqua e quando è consigliata

La fisioterapia in acqua permette di poter trattare qualsiasi parte del corpo e applicando all’esercizio una intensità decisamente superiore rispetto a quella che applicata fuori dall’acqua. Non solo, con questa pratica viene ridotto lo stress al quale spesso sono sottoposte le articolazioni, i nervi e i muscoli e di fatto eventuale dolore viene anch’esso ridotto. Ecco altri benefici della fisioterapia in acqua:

• maggiore stimolazione muscolare e conseguente aumento del tono con minore sforzo;
• riduzione del dolore costante e avvertibile già dalla prima seduta;
• recupero in media più veloce rispetto ai tradizionali metodi fisioterapici fuori dall’acqua;
• minore resistenza da parte del paziente;
• maggiore rilassatezza fisica e mentale per il paziente a qualsiasi età;
• maggiore soddisfazione da parte del paziente che si sente più stimolato a proseguire per i risultati spesso più veloce e tangibili quassi nell’immediato.

N.B. Per capire nello specifico quali sono i benefici tecnici della fisioterapia in acqua, come quella proposta a Villa Regina, contatta gli esperti e chiedi maggiori informazioni sul tuo caso.

La fisioterapia in acqua è utilissima in caso di:

  • poliomielite;
  • policondilite;
  • neuriti;
  • paraplegie e tetraplegie;
  • atassie;
  • postumi di traumi al cranio;
  • fratture;
  • lesioni ai tendini;
  • lesioni scheletriche;
  • distorsioni e strappi di tipo muscolare;
  • lombalgie;
  • in qualsiasi caso dopo operazioni chirurgiche più o meno invasive anche per l’apporto benefico sulla psiche del paziente.

Controindicazioni della fisioterapia in acqua

Quali sono le controindicazioni della fisioterapia in acqua? Il maggiore limite è la tollerabilità e la predisposizione personale del paziente. Ci sono infatti persone che non sanno nuotare e che, sebbene la piscina utilizzata non sia troppo alta, il cliente potrebbe non sentirsi a suo agio e rilassato. Inoltre la temperatura dell’acqua può aumentare il proliferare di germi e chi è particolarmente cagionevole è bene stia attento. In particolare chi soffre di allergia al cloro è bene eviti la fisioterapia in acqua, salvo si svolga in piscine senza cloro. E pure chi è soggetto a ulcere e piaghe, infezioni cutanee e congiuntiviti è sconsigliabile.