Ritardi nella pubblica amministrazione: perchè?

Ritardi nella pubblica amministrazione: perchè?

Novembre 22, 2019 Off Di Ilario Galgani

Ritardi nella pubblica amministrazione: perchè? L’aumento dei ritardi nel settore pubblico.

Per quanto riguarda la pubblica amministrazione, la sanità e la formazione universitaria, sono sempre maggiori i numeri riguardo i disservizi causati dagli innumerevoli ritardi e nel mancato rispetto delle tempistiche stabilite. Soprattutto per quanto riguarda la pubblica amministrazione, un ritardo causa inevitabilmente un risarcimento di un danno che un eventuale privato ha subito ingiustamente a causa dell’amministratore.

La legge stabilisce che ci sia una tempistica imposta (solitamente di trenta giorni) entro cui emanare un provvedimento amministrativo e sempre più spesso questa tempistica non viene rispettata. Questo, ovviamente, comporta che la pubblica amministrazione risarcisca il privato e che, quindi, ci sia un inutile spreco di denaro pubblico.

I disagi si avvertono anche nel settore universitario in quanto la mole di lavoro e la lentezza della burocrazia vanno a cozzare con le esigenze degli studenti. Ma quale caso migliore di quello sanitario? Ormai la sanità pubblica in Italia risente tantissimo dei ritardi che si accavallano tra di loro, portando ad un allungamento spesso spropositato delle liste di attesa che vanno inevitabilmente a danneggiare chi necessita di visite spesso urgenti.

Alcune motivazioni dei ritardi nella pubblica amministrazione, sanità e università.

Sempre più spesso, i ritardi nella pubblica amministrazione, nell’università e nella sanità sono causati da fatti puramente tecnici. Da quando l’era della tecnologia è avanzata e ha preso il sopravvento nelle faccende burocratiche, questo progresso ha sì facilitato molte operazioni nei diversi settori, ma, allo stesso tempo, ha causato anche diversi danni provocati dai gravi e sempre più numerosi ritardi.

Per quanto riguarda l’amministrazione pubblica, si può identificare una causa dei ritardi nei mancati aggiornamenti nel servizio di assistenza tecnica: avere la possibilità di gestire l’amministrazione con i mezzi più tecnologici del caso è sicuramente un vantaggio nello sbrigare tutti gli adempimenti, ma non aver cura dell’assistenza e del relativo aggiornamento delle parti tecnologiche, può creare inconvenienti non poco fastidiosi.

Sempre più spesso si sente parlare di inadempienze a causa di assistenze tecniche fatiscenti, in quanto gli addetti ai lavori non sono aggiornati o cambiano continuamente. La pubblica amministrazione non fornisce un contratto di collaborazione con chi si deve occupare dell’assistenza tecnica, quindi, quando si presentano dei problemi di tipo tecnico che nessun amministratore può gestire, mancano al momento i tecnici adatti a risolvere il problema in questione provocando ovviamente delle problematiche che causano dei ritardi che vanno a discapito del privato.

Ad esempio, i ritardi avvengono sempre più spesso nel rilascio di specifiche certificazioni che vanno ad intaccare la buona riuscita del compimento di un lavoro specifico. I certificati o i permessi in cui capita spesso sono, ad esempio, quelli anagrafici, elettorali, quelle relative all’emissione di documenti di identità, passaporti, identificazioni per minori o, ancora peggio, si verificano in casi di rilascio di permessi come quello per costruire, per effettuare dei lavori pubblici, anche di tributi o di quelli inerenti la circolazione cittadina.

Per risolvere il ritardo, il procedimento si apre d’ufficio e deve obbligatoriamente concludersi in un tempo stabilito dalla legge di 90 giorni o 180 qualora si stiano trattando casi particolari. Allo stesso modo, nella sanità i problemi sono ancor di più evidenti ed all’ordine del giorno. Le attrezzature che si utilizzano negli ospedali sono tutte all’avanguardia e molto tecnologiche per questo motivo è assolutamente necessario che venga effettuata una manutenzione ordinaria precisa e puntuale.

Spesso capita di incappare in qualche problematica relativa ai macchinari utilizzati quotidianamente negli ospedali: nel momento in cui succede che il macchinario si rompe o si inceppa, deve essere inevitabilmente sistemata. Ma il problema ed i ritardi avvengono quando l’ospedale in questione non ha un contratto con un’azienda di assistenza tecnica: se ci fosse un servizio di assistenza dedicato, la manutenzione verrebbe fatta in tempi molto minori e non si creerebbero problemi sulle liste di attesa.