Macchina del caffè: ecco perchè è una valida alternativa alla moka

Macchina del caffè: ecco perchè è una valida alternativa alla moka

Febbraio 8, 2022 Off Di Facchini

Il caffè rappresenta, per antonomasia, il momento ideale per una pausa dai mille impegni quotidiani; in solitaria o in compagnia, una buona tazza di caffè caldo ci riconcilia con il mondo e ci permette di recuperare le energie.

La storia della bevanda è lunga e affascinante ma, quello che importa, è che oggi il caffè è una delle bevande più apprezzate dagli italiani, come evidenziato da questa ricerca.

Una tazza di caffè rappresenta quel momento di pausa ricercato da chi, almeno una volta al giorno, non può farne a meno.

Il caffè in tazza bevuto a casa ha visto negli ultimi anni l’abbandono della classica moka a favore dell’erogazione tramite la macchina del caffè.

Si potrebbe definire uno scontro generazionale tra chi, adulti e tradizionalisti, non transige sull’utilizzo della moka e chi, giovani e tecnologici, non prende in considerazione altro che la macchina per caffè elettrica.

La scelta è ardua poiché se prima l’una era rilegata alla cucina di casa e l’altra al bar, oggi la differenza non esiste più, anzi con l’avvento di macchine da caffè sempre più tecnologiche, piccole, economiche ma funzionali, è molto probabile che la moka rimanga in qualche meandro della soffitta, rispolverata solo in caso di malfunzionamenti o guasti.

La differenza tra moka e macchina del caffè incarna due modi di essere e di intendere la vita oltre che due modi di assaporare il caffè a seconda dei propri ritmi.

Tuttavia bisogna considerare che la macchina del caffè si sta affermando sempre più come una valida alternativa alla moka grazie ai suoi vantaggi trasversali e alla sua versatilità: insomma la macchina del caffè è frutto dei tempi ed è in procinto di lasciare alla moka la sola funzione di suppellettile vintage.

Le macchine del caffè si dividono in: macchine da caffè a cialde e a capsule, macchine automatiche per espresso, macchine semiautomatiche e manuali e caffettiere elettriche.

Anche riguardo la moka bisogna distinguere diverse tipologie: la più antica caffettiera napoletana, la classica moka composta da bollitore, filtro e raccoglitore e la più recente moka elettrica per chi vuole unire le innovazioni tecnologiche al metodo tradizionale.

Vediamo insieme le principali differenze.

L’importanza della dosatura

Un breve accenno merita la tipologia e la qualità del caffè, punti fermi che sovrastano i singoli gusti; tra le miscele più utilizzate si annoverano l’Arabica e la Robusta (ma non sono le uniche, ce ne sono infatti anche altre).

La maggior parte dei produttori distingue tra le miscele per Moka e le miscele per l’espresso da macchinetta: nel primo caso la macinatura deve essere media, nel secondo fine.

Tuttavia esistono delle discrepanze che vanno a svantaggio delle potenzialità della moka.

Sebbene si scelga un prodotto dalle notevoli qualità, utilizzando la moka il massimo non sarà mai abbastanza poiché il gusto sarà sempre meno intenso e la mancanza della temperatura di controllo sarà sufficiente per avere un fastidioso sapore di bruciato.

Con una macchinetta questo non può accadere perché le innovazioni tecnologiche fanno sì che la macchinetta segnali il momento ideale per la fuoriuscita del caffè e, altresì, segnali eventuali problemi dovuti all’eccesso di calcare o al sovradosaggio.

A tal proposito, la dose è spesso un aspetto sottovalutato nella buona riuscita del caffè.

Nella moka si va a intuito, riempiendo il filtro fino al bordo; scegliendo una macchina per caffè, invece, che il funzionamento sia in cialde o in capsule, la dose è prestabilita: le cialde contengono circa tra i 7 e i 7,5 g di caffè, le capsule tra i 5,5 e i 6 g.

Molto spesso ci si lascia ingannare dalla lunghezza del caffè da moka privo di schiuma pensando che sia più lungo quindi contiene meno caffeina: si è totalmente in errore poiché, a parità di quantità di caffè, il preparato dalla moka conterrà il doppio della caffeina rischiando di diventare poco salutare.

L’aroma del caffè e la macinatura

Il caffè da utilizzare nella moka deve essere necessariamente macinato ma la macinatura può essere fatta anche al momento attraverso un comune macinino, tuttavia questo significa che bisognerebbe macinare per ogni utilizzo se non si vuole disperdere l’aroma.

Mentre per quel che riguarda la macchina del caffè, la macinatura può avvenire all’interno garantendo una caffè appena macinato e preservando quindi tutto il suo sapore e il suo profumo.

Lo stesso discorso vale per le macchine del caffè a cialde o a capsule; in questo caso l’aroma viene preservato dall’involucro, entrambe contengono una dose di caffè, la differenza risiede nel materiale dell’involucro: in carta-filtro nel primo caso, in plastica o alluminio nel secondo.

Altre differenze che, però, esulano in parte con il rendimento sono la forma, l’impatto ambientale, il funzionamento, la compatibilità e il prezzo.

Altri vantaggi: rapidità, estetica, versatilità

É vero che il caffè è un momento di relax ma oggi anche i momenti di pausa si devono adattare ai ritmi frenetici della quotidianità; per questo un aspetto da non sottovalutare è quello relativo al tempo. La moka va preparata e il tempo dell’uscita del caffè oscilla tra i 5 e i 10 minuti per 3-4 tazze. La macchina del caffè invece è sempre lì, pronta in circa 10 secondi se va riempito il filtro e montato il braccio, altrimenti i tempi si dimezzano.

Altro punto riguarda l’estetica; sebbene la moka abbia uno stile e un design che trasmette il fascino antico, le macchinette di oggi meglio si adattano a cucine moderne e a tecnologie smart. Alcune macchine possono essere avviate tramite gli assistenti vocali o è possibile impostare un timer per avere il caffè pronto appena svegli: in questo modo il rituale del caffè è sempre garantito ma con il minimo sforzo.

Ultimo, ma non meno importante aspetto concerne la versatilità; l’utilizzo di cialde e capsule permette di assecondare gusti diversi offrendo miscele innovative e sapori sorprendenti (anche grazie alla varietà di gusti e miscele offerta dalle capsule compatibili di caffè, che stanno avendo una sempre maggiore diffusione) a discapito della moka che fa solo il caffè “classico”.