Google Bert spiegato semplice: cosa cambia con l’ultimo update

Google Bert spiegato semplice: cosa cambia con l’ultimo update

Dicembre 20, 2019 Off Di Ilario Galgani

Negli ultimi mesi del 2019 Google rilascia il suo ultimo aggiornamento. Previsto in un primo momento solo per la lingua inglese ha poi pian piano preso piede in tutte o quasi le lingue straniere.

In cosa consiste l’update di Google

 Possiamo definirlo come un compromesso tra il web semantico e la semantica della lingua, Prima dell’aggiornamento, da 20 anni a questa parte gli umani hanno lentamente sostituito il loro linguaggio scritto su internet come un’incessante susseguirsi di keywords per meglio farsi comprendere dall’algorirtmo.

La rivoluzione sta nel fatto che prima Google trovata dei risultati che fossero più pertinenti possibile parola per parola, oggi invece è in grado di fornire dei risultati che siano associati alla combinazione di più parole nelle “query”.

Google apprende cioè le relazioni contestuali tra parole (o parole secondarie) in un testo fornendo dei risultati più coerenti.

Ecco alcuni esempi proposti dallo stesso Google.

Google bert 2

In questo caso l’utente sta chiedendo se un viaggiatore brasiliano necessiti di un visto per viaggiare negli USA nel 2019.

La parola “to” – che indica “verso” – e la relazione che detiene con le altre parole presenti nella query si rivela particolarmente importante per comprendere il significato della query. Infatti, indica che è una persona brasiliana a voler viaggiare negli USA, e non viceversa.

Al di la dei complicati meccanicismi che spingono il motore di ricerca ad umanizzarsi cosa cambia davvero per chi scrive sul Web? Come meglio adattarsi al cambiamento?

Google ha affermato che il suo ultimo update riguarderà più del 10% delle query e dei risultati di ricerca.

Il consiglio che noi, diamo a tutti Web Blogger è di impostare gli articoli e il modo di scrivere rivolgendo la vera attenzione verso il pubblico finale e non verso Google.

Scrivere per gli umani quindi e non per le macchina come spesso si è fatto in passato per “ottimizzare un articolo di un blog” è il risultato finale di questo ultimo aggiornamento.

Dopo aver analizzato il bisogno del vostro target di riferimento, siate immediati nei vostri contenuti. Evitate introduzioni lunghissime che nessuno leggerà mai e offrite fin da subito la soluzione che l’utente si aspetta di ricevere.

Proponendo un risultato estremamente diretto, che eviti ogni fronzolo e offra nell’immediato la risposta all’utente, potrai catturare la sua attenzione e trovare la sua soddisfazione.

E, si sa, la soddisfazione da parte dell’utente si traduce anche in un miglior ranking

Naturalmente I team dei plug in come Yoast Seo sono gia al lavoro per fare in modo da ottimizzare i contenuti delle pagine dei siti web secondo i nuovi dettami di Google.

I siti web nelle richerche :Le serp di Google dopo Google Bert

Abbiamo avuto modo di notare che nelle ultime settimane le serp di vari siti web siano abbastanza instabili. Non di certo uno Tsunami (almeno fino ad oggi) ma qualche piccolo segno di cambiamento si vede gia. Probabilmente saremo in grado di essere più precisi nei prossimi mesi.

Sta di fatto che nel futuro prossimo dato le differenze sostanziali tra le ricerche eseguite tramite query scritte e le ricerche vocali si darà più ampio risalto alle ultime perché più coerenti al linguaggio corrente. I Siti Web parleranno sempre più umano.