Verruche plantari: cause, sintomi e rimedi in farmacia

Verruche plantari: cause, sintomi e rimedi in farmacia

Febbraio 2, 2021 Off Di Ilario Galgani

Localizzate sulla pianta del piede oppure a livello degli spazi interdigitali, le verruche plantari sono piccole ma fastidiosissime escrescenze cutanee che insorgono in seguito alla presenza del Papilloma Virus.

Si tratta di un disturbo molto comune soprattutto tra gli adolescenti (età 12-16 anni) e tra gli anziani, oltre che tra tutti gli individui che fanno largo impiego di docce o bagni pubblici.

Nelle popolazioni indigene che non indossano le scarpe, questo disturbo è del tutto sconosciuto, probabilmente per il fatto che la pelle del piede si mantiene sempre asciutta e inoltre perché il continuo sfregamento con il terreno impedisce al Papilloma Virus di attecchire alla cute.

Trattandosi di una malattia virale, la verruca plantare non dovrebbe mai essere sottovalutata in quanto il germe infettante può diffondersi nel sangue per colonizzare altre zone anatomiche.

Il Papilloma Virus infatti è un agente patogeno responsabile di molti disturbi in entrambi i sessi, come condilomi e papillomi genitali.

Non bisogna dimenticare poi che le verruche, pur essendo lesioni dermatologiche benigne, mostrano una spiccata tendenza a recidivare e pertanto devono venire estirpate in maniera completa.

Quali sono le cause delle verruche plantari

In natura esistono oltre 70 specie di HPV (Human Papilloma Virus), tra cui anche la varietà responsabile dell’insorgenza delle verruche; nella maggior parte dei casi l’infezione avviene per contatto diretto, ad esempio appoggiando il piede su una superficie infetta.

Facendosi strada attraverso microabrasioni cutanee, il Papilloma Virus entra in circolo per poi moltiplicarsi in maniera esponenziale.

Tra i principali fattori eziologici di questo disturbo c’é appunto la presenza di piccoli tagli cutanei, spesso invisibili e localizzati nel punto d’inserzione delle dita del piede.

Anche se di dimensioni ridottissime, lesioni del genere risultano particolarmente insidiose poiché consentono l’ingresso ai microrganismi presenti nell’ambiente esterno.

Come spesso accade, un fattore predisponente all’insorgenza della patologia è riconducibile all’abbassamento delle difese immunitarie, tipico di soggetti immunodepressi.

Le verruche plantari vengono infatti considerate una vera e propria malattia opportunista, la cui insorgenza è strettamente condizionata dallo stato di salute dell’individuo.

Per questo motivo esse compaiono con facilità dopo prolungati trattamenti farmacologici con corticosteroidi, durante lunghe convalescenze oppure in seguito a terapie antibiotiche.

Persone sane che utilizzano spesso bagni pubblici, come ad esempio gli sportivi, sono bersagli ideali per lo sviluppo delle verruche.
In tali condizioni è sufficiente che il soggetto appoggi il piede su una superficie infetta per ricoprirsi di lesioni cutanee.

Quali sono i sintomi delle verruche plantari

Dopo essersi introdotto subdolamente nell’organismo, il Papilloma Virus può rimanere quiescente per lungo tempo, senza dare nessuna manifestazione tangibile.

Durante questo periodo esso subisce un inarrestabile processo di replicazione che lo porta a crescere in maniera esponenziale.

Il periodo di latenza tra il contatto con l’agente infettante e la comparsa dei sintomi è estremamente variabile e compreso da pochi giorni a mesi ed anni.

I sintomi esordiscono di solito improvvisamente e inaspettatamente con la comparsa di un forte dolore al piede, derivante dalla presenza di una (o più) lesione callosa sotto alla pianta oppure tra le dita del piede.

Il dolore di tali verruche è molto maggiore rispetto a quelle nate in altre zone del corpo, poiché lo sfregamento continuativo della pelle con le calzature, l’attrito derivante e le costanti pressioni contribuiscono a peggiorare lo stato morboso.

Oltre al dolore, un altro sintomo caratterizzante è l’aspetto della pelle che appare lesionata in zone piuttosto piccole, con una parte centrale iperpigmentata rispetto al loro contorno.

Le tonalità cromatiche più caratteristiche sono quelle del giallo, marrone chiaro e bruno tendente al testa di moro, sempre con una spiccata gradualità dalla periferia verso il centro.

La pelle risulta secca e disidratata, spesso squamosa e dura, rugosa e compatta al tatto, tale da far pensare a una crosta.

Inizialmente le verruche plantari sono piuttosto piccole, con dimensioni di pochi millimetri, ma possono mostrare una spiccata tendenza ad associarsi, fino a formare ammassi voluminosi e dolorosi, in grado di impedire la corretta deambulazione.

In base alle differenti manifestazioni sintomatologiche, le verruche plantari vengono suddivise in varie classi, che sono:

  • semplici, causate dal Papilloma Virus I, si presentano come escrescenze irregolari, rotondeggianti, rugose e isolate, con dimensioni tra 1 e 5 millimetri;
  • periungueali, localizzate nel perimetro intorno alle unghie, rappresentano la forma più contagiosa e sono causate dal Papilloma Virus II;
  • a mosaico, caratterizzate dalla presenza di numerose piccole lesioni disposte a mosaico hanno una netta tendenza a recidivare anche dopo la loro escissione chirurgica.

Quali sono i rimedi in farmacia per le verruche plantari

Fino a pochi anni fa il trattamento maggiormente utilizzato per queste lesioni era l’elettrocoagulazione e la chirurgia mininvasiva, mentre attualmente trova maggiore impiego la laserterapia e la crioterapia con azoto liquido.

Si tratta di cure che riducono al minimo il rischio di recidive, asportando le verruche in maniera definitiva.

I farmaci che vengono consigliati per disturbi del genere sono:

  • acido acetilsalicilico, solitamente in associazione con acido lattico e rame acetato;
  • argento nitrato,composto da sale d’argento dell’acido nitrico;
  • glutaraldeide, dotata di un elevato potere disinfettante;
  • acido retinoico, per uso topico e finalizzato a distruggere le cellule delle lesioni.

Dopo aver consultato un dermatologo è quindi possibile curare le verruche plantari facendo ricorso unicamente a preparati farmacologici, facilmente reperibili anche on-line tramite DocPeter, un brand italiano comprendente diverse farmacie fisiche che commercializzano prodotti farmaceutici sul web.

Un’organizzazione del genere consente ai consumatori di ricevere direttamente a casa propria una vasta scelta di rimedi farmacologici, offerti a prezzi concorrenziali e consegnati in tempi rapidissimi.