Amministrative 2012: due liste civiche ad Isca sullo Jonio
- Scritto da Maria Teresa Battaglia
- DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
ISCA SULLO JONIO - Dopo il commissariamento del 2011, avvenuto dopo le dimissioni da parte di sette consiglieri comunali, Isca sullo Ionio si prepara a cambiare scenario. Per le lezioni amministrative del 6 e 7 maggio infatti, saranno due i candidati che si sfideranno per salire sulla poltrona del Comune, il dott. Carlo Pantusa e Marziale Battaglia. Conosciamoli meglio. Carlo Pantusa, 53 anni, di professione fa il farmacista nella sua farmacia di via Tommaso Campanella a Isca sullo Ionio, candidato a sindaco nella lista "Uniti si cambia", propone una rosa di sei nomi: Enrico Mannello, Anna Cerminara, Rossana Rovito, Vincenzo Mirarchi, Vincenzo Varano, Domenico Scicchitano. "Un'esperienza completamente nuova - afferma Pantusa - che affronterò con molta tranquillità. Di fronte al degrado in cui versa il mio paese non potevo stare con le mani in mano, perciò ho deciso di scendere in campo per il bene dei miei cittadini." Nel suo programma la sua attenzione va ai giovani. "Nella mia coalizione ho dato spazio - dice - a molti giovani, perché sono loro che devono partecipare attivamente alla vita politica per contribuire alla crescita del nostro paese." Sull'altro fronte c'è la lista "Isca Paese Nuovo" che candida a sindaco Marziale Battaglia, coadiuvato da Alessandro Anania, Alberto Bevivino, Anna Bressi, Tommaso Lentini, Antonio Messineo, e Marziale Procopio. Marziale Battaglia, 47 anni, maresciallo dell'esercito italiano, lavora presso il comando militare esercito "Calabria" di Catanzaro, non è nuovo alla politica. Infatti fu eletto consigliere comunale di maggioranza alla tornata elettorale del 2002, e alle elezioni provinciali del 2008 nella lista "Popolo della libertà" fu eletto consigliere provinciale e, attualmente, ricopre la carica di vice capogruppo. "Un programma elettorale che non deve essere un libro dei sogni - afferma Battaglia - ma che deve mirare a migliorare la condizione di vivibilità del nostro paese, e al bene del nostro paese." Anche lui mira ad all'attenzione verso i giovani e verso tutti i suoi cittadini "perché la mia – dice - deve essere un'amministrazione compartecipata." Due liste civiche che propongono programmi atti alla salvaguardia e bene del paese. Spetta agli iscani ora dare l'ardua sentenza.
Maria Teresa Battaglia